16/05/1982 - Omelia VI Domenica Pasqua PdF

Sant’Ilario d’Enza, 16/05/1982
Omelia, VI Domenica Tempo di Pasqua – Anno B - Professione di fede

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At 10, 25-27. 34-35.44-48;1 Gv 4, 7-10; Gv 15,9-17

“Rimanete nel mio amore” (Gv 15, 9). Tutto è qui, è nel suo amore, è essere ancorati, fermi nel suo amore, è rinunciare a tutto quello che si oppone a questo amore, è realizzare con fortezza quanto è necessario per restare, così, nella sua carità. In questa Liturgia siamo pressati a interrogarci sulla realtà del nostro amore, dei due comandamenti della carità, perché ci ha detto l’apostolo Giovanni: “L’amore è da Dio, carissimi, amiamoci gli uni gli altri” (1 Gv 4, 7). L’amore vero è da Lui. Se non si prende da Lui non si è nell’amore, se non si prende da Lui non si è nella sua volontà e la vita allora perde il suo profondo senso e significato, perché amare, lo ha detto Gesù, è verificato dall’osservanza dei comandamenti. Non c’è, non ci può essere un amore solo di labbra, non ci può essere un amore solo di sentimento, l’amore può essere accompagnato dal sentimento e dall’abbondanza del sentimento. L’amore è una forza che ci spinge verso la persona amata. Riconoscendo Dio come nostro Creatore e Signore, riconoscendo Dio come Padre che ci ha chiamato ad essere in Lui, noi diciamo di sì e andiamo con ardore verso di Lui. Ecco l’amore. E diamo prova di questo amore attraverso un’ osservanza di cose, che realizzano la nostra felicità della terra e poi realizzeranno la felicità nostra eterna. Ci dobbiamo interrogare, perché troppo spesso noi ci rifugiamo nei gesti, nei riti, e crediamo di aver fatto tutto, quando abbiamo fatto le posizioni rituali; ma il vero cristianesimo sta proprio in un’ osservanza piena, che esprime una totale fiducia in Dio. Il mondo grida la felicità in un altro settore; chi ama Dio crede alla via di Dio, chi ama Dio Lo sceglie sempre, Lo sceglie senza discutere, senza tentennamenti e senza ansietà. Lo cerca, Lo vuole, Lo serve. E’ per questo che ama gli altri, non li ama per se stessi, li ama per Dio. Ecco perché non deflette di fronte ai difetti, di fronte alle miserie, di fronte alle cattiverie: ama come Dio, perdona come Dio, ha il cuore stesso di Cristo. Oh, sì! Il cuore stesso di Cristo, perché la sua Parola resta e la sua Parola pone con chiarezza, pone tutti i termini: “Amatevi come io vi ho amati” (Gv 15, 12), col suo Cuore. La gioia dell’amore di Dio deve investire la nostra vita e dobbiamo capire come nei comandamenti della carità sta tutto il valore della nostra esistenza, delle nostre opere, dei nostri pensieri, delle nostre pratiche scelte: amare Dio e in Lui amare il prossimo, amare Dio senza compromessi, senza stanchezze, vincendo le tentazioni, le prove che insidiano, che vogliono strappare a Dio.

Ed è proprio qui che le professioni di fede assumono un significato chiaro, un linguaggio che parla a tutti. Un gruppo fa la professione di fede, cioè coscientemente attesta al Signore la propria volontà di seguirlo, perché il Signore è tutto, è ogni bene. Questo gruppo vuole, nella protezione e nell’invito della Madonna, porsi nel Cuore di Gesù, per avere il Cuore di Gesù, per vivere di Gesù, perché nella loro età, che cresce, possano sempre avere chiarezza di scelte, chiarezza di comportamento, logicità di comportamento.

Io vi dico: - Fate la vostra professione di fede, fatela per avere il Cuore di Cristo. Aiutate dalla Madonna, realizzate così i vostri propositi, realizzate così la vostra chiara presa di posizione, realizzate così con profonda gioia le parole della Scrittura: “Il Signore è il mio Dio” (Sal 31, 15). Sì, in Gesù tutto, per Gesù tutto.

Realizzate con coerenza, con amicizia, perché ponete la vostra professione nella Chiesa, nell’amicizia di gruppo, il gruppo vostro è gruppo ecclesiale. Realizzate serenamente e fortemente la vostra vita nella bontà, nella generosità, nella purezza, nell’umiltà, perché il Signore sia con voi e di giorno in giorno cresciate nel suo amore.

CODICE 82EFO01365G
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 16/05/1982
OCCASIONE Omelia, VI Domenica Tempo di Pasqua – Anno B - Professione di fede
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI I due comandamenti della carità – L’amore vero – Avere il Cuore di Gesù
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