29/06/1974 - Articolo di fondo Il Ventilabro 14 Oratorio

Sant'Ilario, 29.6.74
Articolo di fondo de "Il Ventilabro" pag 1-2

L'ORATORIO Abbiamo posto la prima pietra. Un gesto fatto con trepidazione, con coraggio ma soprattutto con fede da tutta la nostra comunità. Come si trattasse di un tempio. Quanti sacrifici ci costerà! ma abbiamo voluto questa opera nella piena consapevolezza dei nostri doveri. Non per sostituirci o fare concorrenza ad altri. Vogliamo l'Oratorio come uno strumento per l'educazione integrale dei nostri bambini e dei nostri giovani. Perché la Parrocchia ha il dovere di educare. “La Chiesa ha un titolo tutto speciale ad educare: essa ha il compito di annunziare a tutti gli uomini la via di Cristo aiutandoli con sollecitudine incessante a raggiungere la pienezza di questa vita” (Concilio Vaticano II). Educazione è edificazione dell'uomo. Educazione dei battezzati, dei cristiani, è edificazione dei figli di Dio. Ancora il Concilio Vaticano II dice: “Tutti i cristiani in quanto rigenerati nell’acqua e nello Spirito Santo sono diventati una nuova creatura e quindi sono di nome e di fatto figli di Dio, hanno diritto all’educazione cristiana. Essa non comporta solo quella maturità propria della persona umana, ma tende soprattutto a far sì che i battezzati iniziati gradualmente alla conoscenza del mistero della salvezza prendano sempre maggiore coscienza del dono della fede che hanno ricevuto: imparino ad adorare Dio Padre in spirito e verità specialmente attraverso l'azione liturgica, si preparino a vivere la propria vita secondo l'uomo nuovo, nella giustizia e santità della verità e così raggiungano l'uomo perfetto, la statura della pienezza di Cristo e diano il loro apporto all'aumento del Suo corpo mistico. Essi inoltre, consapevoli della loro vocazione debbono addestrarsi sia a testimoniare quella speranza che è in loro, sia a promuovere la elevazione in senso cristiano del mondo, per cui i valori naturali, inquadrati nella considerazione completa dell'uomo redento da Cristo, giovino al bene di tutta la società”. Vogliamo un tipo di Oratorio moderno, veramente efficiente. Nel pellegrinaggio alla tomba di S.Giovanni Bosco abbiamo chiesto di avere l'intelligenza e la forza di fare un Oratorio come lui lo avrebbe fatto in questi anni settanta. Rispettosi della libertà di coscienza di ogni anima vogliamo creare un ambiente per attivare positivamente lo sviluppo e l'affermazione della personalità, un'atmosfera limpida dove la verità del Signore possa risplendere a tutti. L'Oratorio “luogo” per l'Oratorio “momento”; un paradigma, cioè un punto di riferimento spirituale. Dove l'amicizia fiorisce, dove gli incontri sono facilitati, dove si impara ad aprirsi a tutte le necessità dei fratelli, dove ci si allena per essere generosi nel servizio che ogni cristiano deve compiere. Educare è amare. L'Oratorio cioè comunità attiva dove ognuno ami e si senta amato in Cristo, per diventare collaboratore nel grande piano della salvezza divina.

CODICE 74FUS010
LUOGO E DATA Sant'Ilario, 29.6.74
OCCASIONE Articolo di fondo de "Il Ventilabro" pag 1-2
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Scritto
ARGOMENTI Oratorio S.Giovanni Bosco
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  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
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    Umberto Roversi

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