08/12/1983 - Omelia Immacolata Concezione messa ore 8.30 e ore 11 Matrimoni

Sant'Ilario d'Enza, 08/12/1983 giovedì
Omelie Solennità dell’Immacolata, ore 8, 30 e 11

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Is 11, 1-10 Sal 71 Rm 15, 4-9 Mt 3, 1-12

OMELIA MATRIMONIO ORE 8, 30

Una festa di vera gioia. Una gioia che non è solo umana, ma viene da Dio, è comunicazione di Dio: la gioia di presentarvi davanti al Signore, per consacrare il vostro amore, per dare così un indirizzo chiaramente e fortemente soprannaturale. Una festa di gioia, perché lo sapete: il matrimonio cristiano non è solo un fatto di un amore e di una socialità, il matrimonio cristiano è l’intervento nella vita di due di Cristo Signore, un intervento della sua bontà, della sua potenza, un intervento soprattutto del suo amore. E avete posto così tutta la vostra anima davanti al Signore, in una festa soave: la soavità di una festa di trionfo, qual è l’Immacolata Concezione. Immacolata Concezione, vuol dire la vittoria che l’umanità in Maria ha avuto sulle forze del male, ha avuto sulle forze del peccato, che da Adamo si ripete nei secoli. Qual è allora l’augurio che noi vi facciamo? Oh sì, vi auguriamo ogni bene, perché vi auguriamo questa presenza benefica e continua del Signore, vi auguriamo che la vostra vita sia sempre illuminata dalla sua grazia, dalla prodigiosa sua grazia. Vuol dire allora, illuminata dalla fede. Cos’è la vita senza la fede? Che significato ha il susseguirsi dei nostri giorni, in cui non mancano le tribolazioni e le preoccupazioni? Abbiate molta fede, una meravigliosa e straordinaria fede, la fede di ogni giorno, la fede nei momenti di serenità, la fede nei momenti di peso. Molta fede! E nella fede, maturate sempre di più quell’amore che Dio ha suscitato nei vostri cuori, perché il segreto di una famiglia, sta nell’amore vicendevole, forte, sereno, che supera, che perdona, che si rinnova. Abbiate un amore molto, molto forte, alimentato così, in lui, nel Signore; alimentato in una fervida grande preghiera, in una preghiera che vi unirà davanti al Signore e vi farà sentire che la vita è una missione.

Voi vi sposate, perché avete un compito da eseguire nella vostra vita e lo volete fare insieme. La vita non è un idillio così, passeggero, la vita è responsabilità, è generosità, la vita è una grande cosa, perché è obbedienza alla volontà di Dio. Abbiate così il fondamento di tutto, nella vostra preghiera e tenete davanti l’esempio di Maria, tenete davanti l’esempio di quella che è stata la più grande delle creature e che ha saputo ubbidire al Signore con umiltà, con serenità, con continuità. Cercate ogni giorno la volontà di Dio, cercatela, perché nella volontà di Dio c’è tutto il significato e il segreto della nostra esistenza. Abbiate così, con fortezza, ogni giorno il senso del vostro compito, il senso della vostra missione: ogni giorno, sempre, volentieri. E mirate alla famiglia di Nazaret e così stendete la vostra vita sull’esempio che ci ha dato la Madonna, sull’esempio che ci ha dato san Giuseppe. Stendete così la vostra vita con gioia, con umiltà, con fiducia e con senso profondo di fede. Così sempre, ogni giorno, con molta, molta forza. Noi vi auguriamo ogni bene, perché vi auguriamo che il vostro matrimonio, sia sempre un progresso, sia sempre una salita, sia sempre una conquista. L’amore si deve rinnovare tutti i giorni, l’amore vero non può invecchiare. Così, giorno per giorno, realizzerete il vostro ideale pieno e grande.

OMELIA MATRIMONIO ORE 11

Avete scelto questo giorno per sposarvi, un giorno di molta festa: la chiesa celebra la grazia e la luce che hanno sfolgorato in Maria. E ponete il vostro matrimonio nelle mani di nostro Signore, sapendo che il matrimonio è un sacramento, anzi, come dice la scrittura, un grande sacramento, perché consacra l’amore e apre alla ricchezza della vita. Il Signore non solo vi vuole benedire oggi, ma vuole benedire la vostra vita, tutta la vostra vita, perché sia nell’ordine del bene, nell’ordine della gioia, perché sia nell’ordine di quella missione che si assume con il sacramento. Che augurio possiamo farvi, se non questo augurio di ogni bene, perché come l’angelo ha detto a Maria: “Il Signore sia con voi!”. Vi auguriamo una felicità molto grande, perché vi auguriamo il Signore; vi auguriamo una gioia permanente, perché vi auguriamo di restare nella sua grazia e nel suo amore, perché vi auguriamo che il vostro amore vicendevole cresca sempre di più. Vogliatevi bene, perché il senso della vita è dato proprio nel volersi bene. Vogliatevi sempre più bene, per questo mettete nella vostra vita il timore di Dio, la preghiera, mettete la presenza della Vergine. Amatevi sempre di più e superate quelle difficoltà che possono nascere lungo la vita, nello stare insieme. Il Signore sa che la nostra umanità è debole e per questo ci corrobora, ci fortifica con la sua meravigliosa presenza e azione. Vivete così in Dio, vivete così, nel bene, vivete così, ogni giorno in un progresso di cose sante, vive e fervide.

CODICE 83N7O01311E
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 08/12/1983 giovedì
OCCASIONE Omelie Solennità dell’Immacolata, ore 8, 30 e 11
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale, Matrimonio
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Gioia, vittoria, fede
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